Friday 13th December 2024,
IL DESTRO // Idee che ti mettono al tappeto

Imu, una tassa odiosa

Imu, una tassa odiosa

di Andrea Lazzeri – E’ veramente simpatico il siparietto a cui si assiste in questi giorni. Da una parte l’incoerenza di Berlusconi che dopo aver votato servilmente fiscal compact e Imu ,promette che in caso di ritorno al governo togliera’ l’Imu. Bastava non votarlo diciamo…
Per quanto riguarda il fiscal compact, certe dichiarazioni sono di una superficialita’ e gravita’ inaudita. Un Parlamento di 1000 anime morte ha votato senza che se ne discutesse 1 secondo, senza che i cittadini abbiano saputo anche solo cosa stesse succedendo, un odioso patto in tema di bilancio che per i prossimi 20 anni ci vincolera’ a fare avanzi primari pazzeschi nell’ordine dell’8 ,9 o 10 % : questo è un modello usuraio che punta a inginocchiare i Popoli al volere delle banche e dei poteri forti.
Certo, c’è una crescita che con il fiscal compact sara’ impossibile anche solo intravedere ma ci sara’ anche un popolo che verra’ sacrificato sull’altare della nuova religione imperante, quella del pensiero unico e del dio denaro.Tutto questo ci fa schifo e chiediamo ancora una volta che sia indetto ,tramite un’ apposita autorizzazione per questa specie di referendum, un referendum popolare per chiedere agli Italiani se decidere di stare in Europa a queste condizioni. Passando dall’altra parte del campo, c’è il nuovo che avanza: Bersani,da 30 anni in parlamento.
Ecco, costui ci dice che l’Imu invece non si può togliere perchè è doveroso seguire ciò che ci impone quest’Europa della moneta.
Dunque, è vero che l’IMU genera un gettito di 21 miliardi di euro. Ma abbiamo tasse gia’ altissime. Così come si è visto che un aumento dell’iva ha fatto contrarre i consumi, e quindi è diminuito il gettito così gli effetti dell’imu sono solo apparentemente benefici per lo Stato. E’ vero,ci sono 21 miliardi di entrate in piu’. Ma anche a causa dell’imu il Pil crolla: i consumi in ragione della diminuzione del reddito disponibile delle famiglie e di un calo della fiducia logicamente calano e il gettito fiscale dunque cala. Ha quindi una logica abolire l’IMU per dare un segnale di fiducia alle famiglie. Ma soprattutto l’Imu è una tassa iniqua, perchè la casa è il bene primario di milioni di Italiani.
Certo,chi ne ha 5 o 10 di case può continuare a pagarlo. Ma aver fatto un mutuo per 30anni per diventare proprietario di casa non è una colpa anche se per molti evidentemente lo è. Con l’imu si è paralizzato il turismo, con sberle pazzesche anche a piccoli alberghi e ristoranti. E poi… è semplice intuire che la scure dell’Imu verra’ presto scaricata sugli inquilini. Altra colpa dunque per i tassassini che stanno al governo evidentemente è quella di non avere i soldi per comprarsela una casa.
BASTA!
Andatevene a casa, avete gia’ fatto abbastanza danni. La parola al Popolo Italiano. La differenza tra i signori che stanno al governo e noi? Loro mettono l’Imu, noi lo vogliamo togliere perchè gli Italiani sono stufi di pagare per uno Stato che c’è solo per incassare dai soliti noti,mentre i parassiti e i ladri non pagano mai.

Monti e poteri forti si arroccano nei loro loft dimenticando le nostre periferie senza quattrini. Noi chiediamo che diventi legge nazionale il MUTUO SOCIALE, legge gia’ approvata nella regione Lazio grazie al nostro Presidente Teodoro Buontempo!
Il MUTUO SOCIALE e’ il meccanismo che, riconoscendo la funzione sociale della proprietà privata, consente a tutti di diventare padroni di casa, sia con redditi bassi, sia con lavoro precario. Si tratta di concedere un mutuo al tasso fisso del’1%, garantito da un ente pubblico, che sarà pagato con una quota proporzionale del reddito del nucleo familiare, con rate pari al 20% del reddito. In caso di cessazione dell’attività lavorativa, il pagamento del mutuo viene sospeso fino alla ripresa del lavoro. Logicamente, prima gli Italiani.

Stop quindi a tasse che ci soffocano,che dilapidano i risparmi, terrorizzano le famiglie. Sì a politiche sociali, per la gente che ne ha bisogno, ed è sempre di piu’….

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