di Alessandro Nardone – «Mattarella… Mattarella… Mattarella…», la voce femminile della Boldrini scandiva da ormai qualche minuto, con tono inevitabilmente meccanico, il nome di quello che di lì a poco sarebbe divenuto il nuovo Capo dello Stato. Dalla sala, rimbalzando di parete in parete e lungo tutto il corridoio, il suono della sua voce s’insinuava [...]