Il convoglio si stacca lentamente dalla stazione e, in pochi minuti, il paesaggio cambia: tetti innevati, boschi vicino al binario, luci dei borghi che si accendono. Il viaggio lungo la linea panoramica non è solo uno spostamento, ma un modo concreto per raggiungere le manifestazioni natalizie tra Italia e Svizzera senza usare l’auto. Lo mostrano gli orari che privilegiano le corse nei fine settimana e le fermate studiate per collegare i centri storici delle valli a mercatini e piazze. Un dettaglio che molti sottovalutano: il tempo trascorso sul treno è spesso la parte più rilassante dell’esperienza, con finestre ampie che offrono viste costanti sulla valle imbiancata.
Il viaggio sulla Vigezzina-Centovalli
La Ferrovia Vigezzina-Centovalli collega Domodossola e Locarno, percorrendo paesaggi montani e piccoli centri dove le manifestazioni natalizie occupano le vie principali. Il treno è pensato per un pubblico interessato a una mobilità più sostenibile, con corse che permettono di evitare il traffico nei giorni di maggior affluenza. I vagonI panoramici offrono una visione continua della valle: ponti, gallerie brevi e aperture su borghi che d’inverno appaiono come isolotti di luce. Lo raccontano i tecnici della linea, che curano la manutenzione soprattutto nella stagione fredda per garantire puntualità e sicurezza.
Nella pratica, il viaggio è adatto sia a chi parte da città italiane sia a chi arriva dalla Svizzera: le fermate sono vicine ai centri storici, e spesso si arriva a piedi ai mercatini in pochi minuti. Un fenomeno che in molti notano solo d’inverno è la differenza di temperatura percepita tra l’interno del convoglio riscaldato e l’aria fredda delle piazze illuminate: questo favorisce soste più lunghe per consumare cibo di strada o assistere a eventi musicali. Per chi pianifica la giornata, il treno consente di combinare più tappe senza dover riorganizzare i parcheggi o i trasferimenti.

Tre mercatini e cosa offrono
La prima tappa significativa è Santa Maria Maggiore, borgo della Valle Vigezzo noto per la qualità dell’artigianato. Il mercatino, in programma dal 6 all’8 dicembre 2025, riunisce espositori selezionati con creazioni in legno, ceramica, lana e vetro soffiato. Le vie del paese si animano con banchi che propongono anche prodotti gastronomici locali: formaggi, salumi e dolci tipici. Passeggiare tra le bancarelle permette di confrontare lavorazioni diverse e di scoprire botteghe storiche che mantengono tecniche tradizionali; un dettaglio che molti visitatori apprezzano è la possibilità di dialogare direttamente con gli artigiani.
A metà dicembre, il centro storico di Domodossola si trasforma in un villaggio natalizio: il secondo weekend, sabato 13 e domenica 14, vede piazze e vicoli illuminati e decorati. In Piazza Mercato è allestito il grande albero di Natale attorno al quale si svolgono spettacoli e attività per le famiglie. I mercatini, attivi dal 1997, mettono in mostra sia prodotti tipici dell’Ossola sia idee-regalo artigianali; questo rende la visita interessante per chi cerca qualità più che quantità.
Per chi prosegue verso la Svizzera, Winterland a Locarno è atteso tra il 20 novembre 2025 e il 6 gennaio 2026. In Piazza Grande, a breve distanza dal lago, il villaggio natalizio comprende una pista di pattinaggio, casette in legno e installazioni luminose. L’offerta è più orientata all’intrattenimento e alla ristorazione tipica svizzera, con eventi musicali che completano il programma serale. Un aspetto che sfugge a chi vive in città è la combinazione tra la cornice lacustre e le proposte gastronomiche che richiamano visitatori anche dalle province vicine.

Biglietti, prenotazioni e consigli pratici
La ferrovia mette a disposizione biglietti speciali per chi intende raggiungere le singole manifestazioni con ritorno nello stesso giorno. Per Santa Maria Maggiore la tariffa A/R da Domodossola è indicata intorno ai 17 euro, mentre la partenza da Locarno prevede una cifra indicativa di 23 (in euro o franchi svizzeri), con riduzioni per i ragazzi tra i 6 e i 16 anni; i bambini sotto i 6 anni viaggiano gratis se non occupano un posto, ma la prenotazione del posto costa circa 4 euro. Per la corsa verso Domodossola con partenza da Locarno la tariffa è di circa 25 euro per gli adulti e metà prezzo per i ragazzi; per Winterland il biglietto speciale da Domodossola è indicativamente 26 euro (13 euro per i ragazzi).
La prenotazione online è consigliata: i posti possono esaurirsi nelle giornate di picco e la procedura sul sito ufficiale permette di scegliere la corsa e il posto. Un fenomeno che in molti notano è la rapidità con cui si riempiono le corse mattutine, perché molti visitatori preferiscono arrivare all’apertura dei mercatini. Sul piano pratico, conviene verificare orari e valute se si attraversa il confine e prevedere abbigliamento adeguato per trasferimenti a piedi tra stazione e piazze.
Per chi organizza la giornata, il vantaggio concreto resta la possibilità di combinare più tappe senza il problema dei parcheggi e con un ritmo che favorisce soste per il cibo di strada, la visita ai laboratori e la partecipazione a piccoli eventi locali. L’effetto finale è una gita che unisce mobilità responsabile e offerta culturale: una scelta che molti residenti e turisti stanno già adottando nelle stagioni fredde.
